Pittore italiano. Compì gli studi all'Istituto di arti decorative di
Monza e all'Accademia di Brera. Artista estremamente eclettico, dai primi quadri
di ispirazione populista passò, fra il 1940 e il 1946, alla
rappresentazione di figure femminili estremamente stilizzate (le "donneluna"),
orientandosi verso soluzioni espressionistiche manifestatasi in quegli anni in
Italia. In seguito, a imitazione di Picasso,
M. realizzò numerosi
dipinti raffiguranti galli stilizzati: per il
Gallo di mare gli venne
assegnato il premio Taranto. Seguirono paesaggi marini, preludio alla svolta dei
primi quadri
tachistes, presentati alla Biennale di Venezia del 1956. La
sua ultima produzione sembrò attuare un inatteso recupero dello stile
impressionista (Varese 1905 - Lissone, Milano 1989).